Nonverbal Photography é il filo conduttore della ricerca che unisce tutti i progetti fotografici dell’autrice sulla sfera della comunicazione non verbale e il linguaggio mimico e gestuale.
L’autrice mette in luce ció che lega un essere umano all’altro al di là di qualsiasi barriera e crea l’occasione per riflettere sul senso e l’origine della comunicazione ad ampio raggio, senza discriminarne alcuna.
Il campo di indagine ruota intorno al misterioso giuoco di identificazione- distinzione dall’altro.
Il bambino si distingue dalla mamma e comincia a comunicare quando dice io: ma se fosse solo, da chi si distinguerebbe? Come potrebbe avere coscienza di sé senza l’ altro ?
L’autrice mette in luce ció che lega un essere umano all’altro al di là di qualsiasi barriera e crea l’occasione per riflettere sul senso e l’origine della comunicazione ad ampio raggio, senza discriminarne alcuna.
Il campo di indagine ruota intorno al misterioso giuoco di identificazione- distinzione dall’altro.
Il bambino si distingue dalla mamma e comincia a comunicare quando dice io: ma se fosse solo, da chi si distinguerebbe? Come potrebbe avere coscienza di sé senza l’ altro ?